Evidenze osservative di un outflow da Westerlund 1
Ufficio Comunicazione - Rossella Spiga | 22 dicembre 2025
Grazie alla combinazione dei dati da terra e dallo spazio di Hess e Fermi-Lat, sono state identificate le prime evidenze osservative di un flusso di particelle energetiche – i raggi cosmici – proveniente da Westerlund 1, l’ammasso stellare giovane più massiccio e luminoso noto nella Via Lattea. Le osservazioni indicano che particelle cariche vengono accelerate nelle immediate vicinanze dell’ammasso e successivamente trasportate lungo una struttura di outflow ancora in fase iniziale. In prospettiva, questo outflow potrebbe generare un canale capace di convogliare i raggi cosmici dal disco galattico verso l’alone della Via Lattea, un processo ritenuto importante per l’evoluzione delle galassie ma finora supportato da scarse evidenze osservative dirette.
Mappa del cielo che mostra la nuova sorgente di raggi gamma J1654–467,
che si ritiene provenga da un deflusso dall’ammasso stellare Westerlund 1.
Crediti: Lemoine-Goumard et al. 2025
Per approfondire:
- Nature Communications: “A cosmic-ray loaded nascent outflow driven by a massive star cluster”, di Marianne Lemoine-Goumard, Lucia Härer, Lars Mohrmann, Romain Bernet, Jim Hinton, Giada Peron, Brian Reville, Luigi Tibaldo e Thibault Vieu.
- Media INAF: Raggi cosmici in fuga da Westerlund 1

