La costruzione della
Torre Solare di Arcetri (1)

Schema torre M.WilsonTorre solare M.WilsonL ' Unione Internazionale per le Ricerche Solari già durante il suo IV congresso nel 1910 aveva espresso gli auspici affinché in Italia sorgesse una torre solare da costruirsi con i fondi raccolti a Reggio Emilia per un monumento scientifico a padre Secchi. La scelta cade su Arcetri viste anche le esperienze americane di Giorgio Abetti ed i suoi stretti rapporti con Hale.

Tornato in Italia, G.Abetti ottiene il trasferimento a Firenze nel 1920 e a poco a poco comincia a delineare con più nitidezza il progetto di costruzione di una torre solare analoga a quelle costruite da Hale a Mt . Wilson.

In una prima fase vengono studiate le condizioni atmosferiche e meteorologiche del sito scelto ed anche in questo caso il confronto viene fatto sempre con Mount Wilson.

«Dalle osservazioni meteorologiche locali si ricava che in questo ultimo decennio si sono avuti in media annualmente 99 giorni sereni, 161 misti e 105 coperti. A Monte Wilson, località che venne scelta dopo lungo studio da Hale e che si dimostrò di condizioni veramente eccezionali, si hanno, nella media degli ultimi sette anni, 191 giorni sereni, 92 misti e 82 coperti.
[...] Oltre che lo stato del cielo e dei venti al suolo sono di molta importanza la definizione dell'immagine del sole e la trasparenza dell'aria, dovute alle condizioni degli alti strati dell'atmosfera, dell'umidità e del pulviscolo in sospensione nell'aria. A Monte Wilson la trasparenza è in generale ottima, data la sua elevazione sul livello del mare che è di 1731 metri...[Ad Arcetri] dalle osservazioni fatte risulta, che se tali condizioni non possono competere con quelle di Monte Wilson, specialmente in riguardo alla trasparenza dell'aria, tuttavia la definizione è generalmente buona o discreta, avendosi nel suddetto periodo il 20 per cento di immagini buone ed il 50 per cento di immagini discrete...»

[ G.Abetti, Progetto della torre solare per l'osservatorio di Arcetri , in “ Rivista d'ottica e meccanica di precisione”, 1921]

Schema torre solare di ArcetriIl 15 maggio 1919 G. Abetti manda ad Hale una serie di schizzi e disegni che l'astronomo americano valuta positivamente a tal punto da rendersi disponibile per il reperimento dei fondi per la costruzione della strumentazione.

«I am very glad to have the sketches and illustrations you were kind enough to send, and will consider them very carefully. The entire plan is a most attractive one, and I trust it may be carried out in all its details. If you decide to build a tower telescope and need some additional funds to provide a spectrograph or a spectroheliograph, I think I can help you to obtain them. »

«Sono molto contento di avere gli schizzi e le illustrazioni che tu fosti abbastanza gentile da mandarmi e li considererò molto attentamente.. L' intero progetto è molto interessante e sono sicuro che potrà essere realizzato in tutti i suoi aspetti. . Se decidi di costruire una torre solare e hai bisogno di ulteriori fondi per procurarti uno spettrografo o uno spettroeliografo penso di poterti aiutare ad ottenerli.»

Nel giro di pochissimi mesi la decisione di costruire la torre sembra definitivamente presa. Hale scrive infatti in una lettera del 26 agosto 1919

«It was a great satisfaction to learn that the construction of a tower telescope had been decided upon, and I am looking forward with great interest to the first draft of the tower and location, which you promised to send in the near future. »

«È stata una grande soddisfazione apprendere che è stata decisa la costruzione di un telescopio a torre , e non vedo l'ora di conoscere con grande interesse la prima bozza della torre e l'ubicazione, che tu promettesti di mandarmi in un prossimo futuro.»

 

Torre solare di ArcetriA cui seguono una serie di precise note tecniche sulla costruzione della torre e delle parti ottiche ed alcune considerazioni sui finanziamenti necessari per l'erezione di tale telescopio solare (la Fondazione William Ellery Hale, in questa fase e dietro presentazione di un progetto pi ù dettagliato, è disponibile a stanziare circa 3000 dollari, cioè 27000 lire italiane su una spesa totale prevista di 70000).

I lavori di scavo delle fondamenta della torre quindi hanno inizio, ma nell'ottobre 1919 giunge un cablogramma da Hale affinché essi siano interrotti immediatamente dal momento che si è accorto di alcuni errori nei disegni ricevuti precedentemente:

« I have cabled you to recommend that work be stopped on the well and foundations for the tower telescope, because I think a number of changes should be made in the design ... In your drawing the second mirror is shown north of the coelostat, but it should be south... »

«Ti ho mandato un cablogramma per raccomandarti di interrompere il lavoro sul pozzo e le fondamenta del telescopio a torre, perchè penso che un certo numero di cambiamenti debba essere fatto nel disegno ... Nel tuo disegno il secondo specchio è esposto a nord del celostato, ma dovrebbe essere a sud ...»

 

Giorgio Abetti: i viaggi
e la scoperta dell'America (2)

La costruzione della
Torre Solare di Arcetri (2)