Campi elettromagnetici e salute
Lavori scientifici
I campi elettromagnetici sono uno dei possibili agenti inquinanti piu'
studiati, con decine di migliaia di lavori scientifici pubblicati. Fare
una rassegna completa di questi lavori richede una grossa competenza,
per cui rimando alla pagina dove ho raccolto gli articoli di rassegna. In questa pagina ho
raccolto siti che forniscono servizi bibliografici, alcuni
articoli di una certa rilevanza (per ampiezza della trattazione o per
qualita') e alcuni esempi di aticoli disponibili in rete, senza nessuna
pretesa di essere esaustivo. Oltretutto il materiale liberamente
disponibile in rete e' limitato.
Ho inoltre raccolto alcuni articoli di rassegna di livello
professionale, di solito il lavoro di panel di esperti chiamati ad
esprimere un parere qualificato. Si tratta di lavori ponderosi, e che
richiedono competenze specifiche. Il confine con gli articoli
semidivulgativi e' molto labile, nel dubbio ho citato i lavori in
entrambe le pagine.
Infine ho raccolto alcuni esempi di studi molto citati, ma di cui di
solito si fornisce interpretazioni molto distorte. Possono essere
articoli di bassissima qualita', o pareri personali (legittimi)
spacciati come opinioni fondate, o teorie molto premature forzate per
sostenere tesi con cui c'entrano poco.
Lavori scientifici singoli
- EMF-link. Sito con un
impressionante archivio di tutta la letteratura, ufficiale e ufficiosa,
sull'argomento. Purtroppo vogliono essere pagati per avere qualcosa di
piu' degli abstract (ma ne vale la pena). Il materiale gratuito e'
comunque gia' molto.
- VitaTech
Engineering offre un servizio analogo. In realta' fa pubblicita' ai
suoi servizi (valutazione e schermatura dei campi), ma offre molto materiale scientifico, e links.
- Pagina del Bioelectromagnetics
group, Chalmers Univ. of Technology, Svezia. Un riassunto del
lavoro fatto, da' un'idea di cosa si sta facendo in un tipico gruppo
serio.
- Laboratorio
di Bioelettromagnetismo dell'ENEA-CNR. Studiano effeti dei campi in
vivo/in vitro, conformita' dei telefonini, consulenza con Enti.
Purtroppo hanno poco materiale divulgativo in rete.
- L'Organizzazione
Mondiale per la Sanita' ha in corso un programma di ricerca
quinquennale sui campi elettromagnetici. E' gia' disponibile del materiale anche
se di solito ancora molto generico. Utile e ben fatta comunque la
presentazione dei fatti gia' noti sui rischi da telefoni
cellulari
- Radiofrequency
Radiation Dosimetry Handbook. Libro di testo su dosimetria dei
campi EM a frequenze radio. Specialistico, a livello universitario.
- Studio
del National Cancer Institute sulla correlazione tra leucemia
infantile e campi EM. Pubblicato nel numero del 3/7/97 del New England
Journal of Medicine, e' l'ultimo e uno dei piu' accurati studi
sull'argomento. Non trova correlazioni tra leucemie e campi magnetici.
Il sito contiene un editoriale della rivista che riassume l'articolo, e
diverse lettere inviate alla rivista contenenti critiche allo studio.
Molto interessante (e comprensibile) anche il sito del NCI
sullo studio e come e' stato condotto.
- Il
riassunto in italiano dello studio e' apparso sull' edizione italiana
di Evidence Based Medicine.
- Due riassunti in italiano di 3 articoli sul tema. Tumori cerebrali
infantili ed esposizione a campi ELF. Due studi, a Seattle e Los
Angeles, non trovano correlazioni, smentendo precedenti studi.
Preston-Martin S.: Am J Epidemiol 143:105, 1996 e Gurney JG: Am J
Epidemiol 143:120, 1996; Coperte e elettriche
non sono pericolose, secondo uno studio pubblicato su Am J Epidemiol
143:1116, 1996. Lo studio non trova associazione tra l'uso di coperte
elettriche (campi tipici 0.4-2.3 microT) e tumori cerebrali.
Naturalmente questi sono 3 dei molti studi sull'argomento, che va
considerato nel suo complesso.
- Conclusioni del rapporto
del National Research Council sugli effetti dell'esposizione del
pubblico a campi ELF. Dopo aver esaminato 500 lavori scientifici, e
nonstante un falso giornalistico che anticipava una conclusione opposta,
il comitato conclude che non esistono indicazioni di rischi per la
salute o effetti neurologici o riproduttivi avversi. Con alcuni
commenti. Commenti da parte di una industria elettrica.
- Conclusioni
del Panel Working Group del progetto RAPID
del NIEHS - USA. Un gruppo di esperti internazionali del campo ha deciso
di classificare come "possibile agente cancerogeno" i campi ELF. Secondo
il portavoce del gruppo: "Il rapporto non suggerisce che il rischio sia
alto, probablmente e' molto piccolo, confrontato con molti altri rischi
per la salute. Ma credo occorrano ulteriori studi per ridurre le
incertezze in quest'area". Il panel ha trovato inadeguate le
indicazioni per rischi differenti dalla leucemia infantile, inclusi il
morbo di Alzheimer, aborti, depressione e disturbi comportamentali,
tumori in adulti, e tumori infantili oltre alla leucemia. Il panel non
trova inoltre evidenze per effetti biologici in vitro sotto i 100
microTesla.
- Il
rapporto del Panel e' inoltre disponibile
in formato PDF. 5 MB per oltre 500 pagine di rassegna della
letteratura esistente.
- Rischio
Cancerogenico associato a campi magnetici. Lavoro a cura di
ricercatori dell'inst. sup. di sanita', in cui si calcola in dettaglio
quanti tumori possono essere causati dagli elettrodotti in Italia (con
varie ipotesi).
- Alcuni studi, sul trasporto degli ioni calcio e sulla
produzione di melatonina, che sembravano indicare effetti a bassissimi
livelli dei campi elettromagnetici, sono stati deliberatamente
falsificati. L'autore, Robert B. Liburdy, e' stato condannato
dal NIH, e ha accettato di ritrattare i risultati e di non
partecipare a ricerche con enti pubblici.
- Lavoro
presentato ad un congresso da Francesco De Lorenzo, Codacons -
Conacem - Samba. Esempio da manuale di come mescolare studi pilota
successivamente smentiti, dati scarsamente significativi, lavori
epidemiologici senza controlli ed in presenza di ovvii confounder, studi
effettuati a livelli di campi molto diversi da quelli delle esposizioni
reali, selezione dei soli studi che supportano le tesi ignorando gli
altri, estrapolazione dal contesto dei risultati, ecc.
- Convegno della societa'
italiana di statistica medica sugli effetti santiari dei campi EM.
Negli atti, disponibili in rete, il testo delle relazioni, tutte molto
interessanti. A livenno generale/divulgativo, e' molto interessante la lettera aperta
presentata dai ricercatori italiani che studiano il tema, approvata alla
quasi unanimita'.
-
Il Codacons,
associazione di consumatori, ha presentato una critica feroce al
congresso, essenzialmente basata sul fatto che non e' possibile
sostenere la non pericolosita' dei campi senza essere in malafede o
pagati dalle industrie. Durante il congresso hanno sostenuto che era
impossibile che le posizioni ivi riportate fossero rappresentative della
comunita' scientifica (come in realta' lo sono), perche' tutti sanno
che i campi fanno male. Su pressione del Codacons il dr. Cherry, uno
scienziato neozelandese che non ha mai pubblicato articoli su riviste
con referee, ha tenuto una relazione al congresso della SISM,
dimostrando purtroppo come sia possibile confondere le idee mescolando
lavori scarsamente significativi scelti ad hoc, reiterpretazioni di
lavori che dicono cose differenti, e cose simili. La stessa critica si
puo' applicare a queata pagina. Se davvero questo fosse il meglio che si
puo' sostenere sulla pericolosita' dei campi, potremmo stare tranquilli
anche senza ulteriori studi.