1005ª SEDUTA PUBBLICA
RESOCONTO
SOMMARIO E STENOGRAFICO
MERCOLEDÌ 24 Gennaio 2001
(Antimeridiana)
Presidenza del vice presidente
ROGNONI,
indi del vice presidente
FISICHELLA
Seguito della discussione
dei disegni di legge:
(4273) Legge quadro
sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici
(Approvato dalla Camera dei deputati)
(2149) DE CAROLIS
e DUVA. - Normativa nazionale in materia di prevenzione dell'inquinamento
da onde elettromagnetiche generate da impianti fissi per telefonia mobile
e per emittenza radiotelevisiva
(2687) RIPAMONTI ed
altri. - Norme per la prevenzione dei danni alla salute e all'ambiente
prodotti da inquinamento elettromagnetico
(3071) CÒ ed
altri. - Norme per la tutela dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici
ed elettromagnetici
(4147) SPECCHIA ed
altri. - Legge quadro sull'inquinamento elettromagnetico. Disposizioni
per la progettazione, l'installazione, l'uso e la diffusione commerciale
di apparecchiature elettriche e per telecomunicazioni generanti sorgenti
di radiazioni non ionizzanti
(4188) BONATESTA.
- Legge quadro sull'inquinamento elettromagnetico
(4315) SEMENZATO.
- Obbligo di segnalazione dei rischi alla salute derivanti dai campi elettromagnetici
emessi dagli apparati di telefonia cellulare
(Relazione orale)
Approvazione, con modificazioni, del disegno di legge n. 4273
PRESIDENTE. Ricorda che nella seduta pomeridiana di ieri si è concluso
l'esame degli articoli. Passa alla votazione finale.
CÒ (Misto-RCP). I senatori di Rifondazione Comunista voteranno
a favore del disegno di legge giudicando complessivamente positivo il risultato
del lavoro svolto in Assemblea, che ha condotto a modifiche di grande rilevanza
su alcuni nodi fondamentali, in particolare per quanto riguarda l'introduzione
dei limiti di esposizione per gli effetti immediati, dei limiti di cautela
per effetti a medio-lungo termine e degli obiettivi di qualità,
in un contesto di valenza sanitaria, a tutela dei cittadini e dei lavoratori.
LORENZI (Misto-APE). Dichiara il voto entusiasticamente favorevole
degli Autonomisti per l'Europa, auspicando una rapida approvazione del
testo da parte della Camera dei deputati. La legge quadro impone finalmente
una presa d'atto della necessità di perseguire l'innovazione tecnologica
eliminando gli errori del passato e facendo leva su una vigile attenzione
del mondo scientifico. (Applausi dal Gruppo Misto-APE).
MIGNONE (Misto-DU). Apprezza l'impianto fortemente innovativo del
provvedimento, che non ha riscontro a livello europeo, ispirato a principi
di cautela, pur a fronte del non documentato legame tra elettrosmog e danni
alla salute. Per tali motivi i senatori democratici voteranno a favore
della legge-quadro.
CAPONI (Misto-Com). I senatori Comunisti voteranno a favore del
disegno di legge che rappresenta un punto di equilibrio esemplare contemperando
esigenze spesso confliggenti di progresso e di tutela dell'ambiente e della
salute delle specie viventi. Lodevole è la previsione dei piani
di risanamento, anche con misure quali l'interramento dei cavi, mentre
le spese di bonifica dovrebbero gravare sulla fiscalità generale
e non sulla popolazione e sulle imprese attraverso le tariffe. (Applausi
dal Gruppo Misto-Com e DS. Congratulazioni).
MUNDI (UDEUR). Dichiara il voto favorevole dell'UDEUR al provvedimento,
sottolineando la necessità di un intervento legislativo ispirato
al principio di precauzione stante l'assenza di dati certi da parte della
ricerca scientifica. A fronte della crescente domanda di informazione e
di certezze la legge quadro stabilisce regole uniformi su tutto il territorio.
(Applausi dal Gruppo UDEUR e del senatore Veltri).
COLLA (LFNP). La Lega non parteciperà alla votazione finale
sul provvedimento. Oltre infatti alla mancata fissazione di limiti, all'eccesso
di deleghe, al riferimento ai piani di risanamento anziché agli
obiettivi di qualità, all'aggravio di costi conseguente ad alcune
previsioni non necessarie, non condivide l'introduzione della norma che
impone alle regioni di adeguare la propria legislazione ai limiti di esposizione,
ai valori di attenzione e agli obiettivi di qualità che il Governo
stabilirà con propri decreti. (Applausi dal Gruppo LFNP).
RESCAGLIO (PPI). Dichiara il voto favorevole dei senatori Popolari
sul disegno di legge in esame che affronta una questione avente implicazioni
complesse, percorrendo una strada di civiltà e di innovazione. (Applausi
dal Gruppo PPI e dei senatori Monteleone e Manfredi).
MANFREDI (FI). Pur ritenendo necessario un intervento legislativo
contro l'inquinamento elettromagnetico, la legge quadro in esame mantiene
disposizioni criticabili anche dopo l'approvazione di alcuni emendamenti.
In particolare, non c'è un'attenzione ai maggiori rischi che corrono
i bambini e permangono indeterminatezze e soprattutto sovrapposizioni nelle
competenze degli enti locali. La creazione di catasti regionali comporta
inoltre soltanto maggiori spese, così come non condivisibili appaiono
le disposizioni sull'educazione ambientale e sulle sanzioni. Per tali motivi
Forza Italia si asterrà nella votazione finale. (Applausi dal
Gruppo FI).
BOSI (CCD). Il Gruppo del CCD attendeva un intervento legislativo
più incisivo e pertanto si asterrà. Si è invece seguita
la strada dell'appesantimento burocratico, in particolare per quanto riguarda
i sistemi autorizzativi, senza una definizione delle competenze affidate
agli enti locali. Non è previsto inoltre un potenziamento delle
strutture di controllo, rendendo così difficile l'applicazione delle
sanzioni. (Applausi dal Gruppo CCD e dei senatori Pianetta e Reccia).
SPECCHIA (AN). Bisogna dare atto dell'impegno profuso dalla maggioranza
e dai Gruppi di opposizione per migliorare il testo pervenuto dalla Camera
dei deputati, sia pure a ridosso delle prossime elezioni, sebbene il risultato
non possa ritenersi totalmente soddisfacente dati gli interventi di legislazione
secondaria che il Governo dovrà emanare, auspicabilmente al più
presto. In mancanza di riscontri scientifici certi, sono stati introdotti
limiti e regole secondo il principio di precauzione, ormai acquisito a
livello europeo, raggiungendo un punto di equilibrio tra la necessità
di tutelare la salute dei cittadini e in particolare dei bambini e la salvaguardia
delle società elettriche, radiotelevisive e telefoniche. Nel preannunciare
il voto di astensione del suo Gruppo, invita i rappresentati del Governo
a riferire in Aula sulla situazione di emergenza per i rifiuti nelle regioni
commissariate e in particolare in Campania. (Applausi dal Gruppo AN.
Congratulazioni).
BORTOLOTTO (Verdi). Proprio la mancanza di certezze scientifiche
e il progressivo sviluppo delle antenne radio e della telefonia cellulare
ha indotto il Parlamento, su impulso dei comitati dei cittadini per la
tutela della salute e dell'ambiente, ad intervenire con una legge quadro,
considerato che nel recente passato si erano già registrate alcune
leggi regionali, sentenze della magistratura e una circolare dell'allora
ministro dell'ambiente Ronchi per il risanamento degli elettrodotti. I
Verdi voteranno a favore del provvedimento, ma esprimono rammarico per
il mancato accoglimento di talune loro proposte, tra cui l'immediato rispetto
dei limiti per gli obiettivi di qualità e dei valori di attenzione,
la cui fissazione è stata invece rinviata ad un successivo decreto;
inoltre, il termine di dieci anni per l'attuazione dei piani di risanamento
appare troppo lungo, anche perché la concessione delle licenze UMTS
provocherà l'installazione di ulteriori antenne.
VELTRI (DS). Annuncia il convinto voto favorevole dei Democratici
di sinistra alla legge quadro per l'inquinamento elettromagnetico, che
si inserisce nell'ambito delle politiche industriali, del territorio ed
ambientali elaborate dall'attuale Parlamento. Occorre inoltre sottolineare
con soddisfazione che, sotto la guida del senatore Giovanelli e del sottosegretario
Calzolaio, è stata operata una sintesi delle numerose proposte,
con il coinvolgimento anche dell'opposizione. (Applausi dal Gruppo DS.
Congratulazioni).
CALZOLAIO, sottosegretario di Stato per l'ambiente. Ringrazia il
Senato per il lavoro svolto, che ha consentito di migliorare l'impianto
originario del provvedimento. (Applausi dal Gruppo DS e Misto-Com).
D'ALÌ (FI). Chiede la verifica del numero legale.
PRESIDENTE. Dispone la verifica e avverte il Senato non è in numero
legale. Sospende quindi la seduta fino alle ore 11,30.
La seduta, sospesa alle ore 10,53, è ripresa alle ore 11,30.
PRESIDENTE. Riprende i lavori.
Previa verifica del numero legale, chiesta dal senatore PERUZZOTTI (LFNP),
il Senato approva il disegno di legge n. 4273, nel testo emendato, autorizzando
la Presidenza a effettuare i coordinamenti che si rendessero necessari.
Risultano pertanto assorbiti i disegni di legge nn. 2149, 2687, 3071, 4147,
4188 e 4315. (Applausi dai Gruppi Verdi, DS, Misto-Com e PPI).